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NO STOP MILANO

Sara Foschi • mag 22, 2023

Il progetto NO STOP Milano. La città che cambia - osservatorio annuale sulle trasformazioni urbane, a cura del team composto da Urbanfile, Alessandra Coppa e Map Design - primo incontro il 16 maggio con una conferenza a San Gottardo in Corte (Palazzo Reale) sul quartiere di Lambrate.

Milano è una città in continua trasformazione. La considerazione che la metropoli milanese, in perenne metamorfosi, rappresenti il motore del suo sviluppo architettonico e sociale, e che il futuro della città ora si giochi sulla riqualificazione delle grandi aree, è stata la premessa per lo sviluppo del progetto No Stop Milano. La città che cambia.

 

L’obiettivo di No Stop Milano è quello di fornire, con modalità e linguaggi differenti, uno sguardo critico per arricchire la discussione pubblica e la cultura urbana intorno al futuro della città e alla sua rigenerazione.

 

Si tratta di un osservatorio annuale sulla trasformazione urbana - in previsione delle Olimpiadi invernali 2026 e della ricorrenza 1923-2023 dell’accorpamento dei Comuni periferici della città - per promuovere il coinvolgimento dei cittadini nella scoperta e valorizzazione degli sviluppi passati e futuri di Milano.

Il patrocinio del Comune di Milano e il supporto della Veneranda Fabbrica del Duomo, che mette a disposizione un luogo prestigioso per gli incontri, creano un legame ideale tra il cuore della città e i suoi ambiti di maggiore trasformazione.

Evento in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano.
Riconosciuti 2cfp agli Architetti. Frequenza minima: 100%.

Verranno prese in considerazione sei grandi aree di trasformazione a partire dalla zona di Lambrate fino a quella di Certosa/Varesina.
Per la ricognizione di queste aree, l’osservatorio No Stop Milano prevede:
• Un ciclo di incontri in presenza, a San Gottardo in Corte accesso da Via Pecorari, 2 per il confronto e il dibattito, dove gli sviluppatori dialogheranno con gli architetti e con relatori appartenenti a differenti settori interdisciplinari.
1° incontro la Zona Lambrate - martedì 16 maggio 
2 ° incontro la Zona Certosa/Varesina - martedì 6 giugno 

• Un itinerario urbano nei quadranti di città considerati, per favorire l’esperienza diretta sul territorio.
1° itinerario la Zona Lambrate - 21 maggio 
2 ° itinerario la Zona Certosa/Varesina - 11 giugno 

Gli incontri e gli itinerari proseguiranno poi in autunno.

• Eveno TramTram: una maratona culturale in tram. 
A settembre 2023, mese della nascita della “Grande Milano”, No Stop Milano offre un’insolita opportunità di attraversare la città scoprendone le curiosità: dai tram di linea saliranno e scenderanno “guide di eccezione” che offriranno agli utenti una descrizione dei luoghi attraversati dal mezzo pubblico.

Il primo incontro
La Zona Lambrate
Martedì 16 maggio, dalle ore 18:00 alle 20:00 – San Gottardo in Corte – Ingresso Via Pecorari, 2 

Lambrate, il quartiere che prende il suo nome dal fiume Lambro, a lungo è stato una zona industriale. Solo nel 1923 venne inglobato dal Comune di Milano. Con il boom economico degli anni ’50, ha visto la nascita di grandi fabbriche che hanno successivamente consolidato la zona come area prettamente operaia: ricordiamo la produzione della ‘Lambretta’ e delle macchine del caffè della Faema. A partire dagli anni ’70 la maggior parte delle industrie sono state delocalizzate. Oggi è un quartiere in crescita e in continua trasformazione. Lambrate vive una attiva fase di rinnovamento conservando tuttavia un'identità culturale molto marcata aperta alle contaminazioni. Sessantacinquemila metri quadrati da Lambrate a Ortica, oggi scalo ferroviario, si preparano ad essere trasformati e integrati alla città.

Il PRIMO ITINERARIO 
La Zona Lambrate
Domenica 21 maggio h 14:40 - punto d’incontro in Piazza Bottini, Stazione FS Lambrate. 
Una passeggiata aperta ai cittadini alla scoperta del territorio raccontato durante l’incontro del 16 maggio: le caratteristiche, le curiosità, il passato e il futuro del quartiere.

GLI ORGANIZZATORI


Alessandra Coppa,

giornalista e storica dell’architettura, docente alla Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico dell’Accademia di Brera e al Politecnico di Milano, si occupa di progetti editoriali per diverse case editrici e di eventi territoriali per la promozione del paesaggio. Ha curato mostre alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano. tra gli ultimi libri pubblicati, Progetti dal futuro, per 24ore cultura.

 

Urbanfile,

nasce nel 2008 per raccogliere e raccontare i progetti che stavano cambiando Milano e l’Italia. Dall'iniziale progetto wiki si trasforma in un blog che quotidianamente descrive la città e immagina come migliorarla. Nel 2015 viene fondato Dodecaedro Urbano con l'obiettivo primario di portare fuori dal web i temi legati ad architettura, ambiente e cultura. Numerose sono le iniziative organizzate negli anni, dalla mostra Ca Brutta 1921 - che ha chiamato a raccolta i più importanti fotografi italiani – a Identità Urbane Milano - attraverso cui gli edifici diventano protagonisti - a varie iniziative benefiche sul territorio. Insignito nel 2020 della Civica Benemerenza del Comune di Milano ("Ambrogino"), Urbanfile è impegnato costantemente nelle attività di divulgazione online e offline e nel coinvolgimento dei cittadini.

 

Map Design Communication,

condotta da Patrizia Ledda e Sara Foschi, è un’agenzia di pubbliche relazioni e ufficio stampa specializzata nell’architettura e nel design con sede a Milano. Da oltre vent’anni sviluppa progetti di comunicazione per dare visibilità mediatica a prodotti e progetti di aziende, professionisti e istituzioni. Ha collaborato con la Fiera Cersaie, la Triennale di Milano, Asti Architetti, Iosa Ghini Asssociati, Adrenalina, Federico Delrosso. Ha preso parte a svariati progetti della design week milanese.


Autore: Sara Foschi 22 mag, 2023
“FLOAT nasce da un’idea organica. C’è un legame con la tradizione curvilinea bolidista che mi caratterizza; tuttavia, la mia vocazione attuale è più legata a una naturalità più morbida che non è disgiunta da quanto facevo prima, ma che è semplicemente un’evoluzione. Oggi preferisco linee meno forzate dal punto di vista estetico per ritornare alla morbidezza del corpo. Le forme organiche di FLOAT sono più congruenti a quello che siamo, dal punto di vista anatomico”, afferma Massimo Iosa Ghini.
Autore: Sara Foschi 22 mag, 2023
Asti Architetti e Iris Ceramica Group, nella cornice del Brera Design District, hanno presentato una workstation temporanea nel cuore di Milano: un angolo del futuro, un’oasi urbana pensata per ricaricare la mente e le energie. Via dei Mercanti, luogo cardine della storia urbana di Milano, diventa il palcoscenico di un progetto che intende portare valore aggiunto all’arredo urbano: una seduta continua liberamente fruibile per lavorare e riposare a diretto contatto con un ulivo, cifra stilistica di Asti Architetti.
Autore: Sara Foschi 25 nov, 2022
Il nuovo flagship Store Terme di Sirmione, firmato dall’architetto Massimo Iosa Ghini per Terme di Sirmione Spa, la società proprietaria del brand e di alberghi e ristoranti nella nota cittadina termale, è stato inaugurato il 23 novembre in piazza Castello, nel cuore della magnifica location che si affaccia sul Lago di Garda.
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