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SINCRONIA Arena Luminosa Interattiva Fuorisalone 2022

lug 14, 2022

Habits Design Studio, realtà multidisciplinare di design e innovazione nei giorni del Fuorisalone di Milano 2022, ha presentato a Superstudio Più, un’installazione di interaction design di forma circolare che indaga la relazione tra movimento e luce. È un’interazione fisica e digitale tra il corpo umano e la luce resa spettacolare dall’arte della compagnia di danza Kataklò Athletic Dance Theatre.

“Attraverso questa ricerca progettuale mettiamo in scena alcuni aspetti delle conoscenze più avanzate che sviluppiamo all’interno dello studio. I progettisti che hanno scritto la storia del design italiano studiavano i processi di fabbricazione, sperimentavano con tubi e lamiere, esploravano lo stampaggio a iniezione. Realizzavano stupendi prototipi di legno per capire la forma, le dimensioni, l’ergonomia. Accanto a queste pratiche, noi oggi studiamo l’esperienza del prodotto. Impariamo a gestire quello strato digitale che circonda il prodotto e lo mette in relazione con chi lo usa”, dichiarano Innocenzo Rifino e Diego Rossi, fondatori di Habits Design Studio. 

Nell’antica e rituale geometria del cerchio il corpo che si muove produce segni luminosi che restituiscono un’esperienza multisensoriale. I danzatori di Kataklò e i visitatori del Fuorisalone, danzando o muovendosi in prossimità dell’anello, interagendo con i sensori e le sorgenti, producono una scenografia di luce, colore e sonorità che coinvolge i sensi.
 “Le ricadute di quest’opera sperimentale portano all’evoluzione di prodotti elettronici in cui l’esperienza di interazione, lo scambio di informazioni fra il prodotto e l’utente sono decisivi. In studio realizziamo prototipi che definiamo ‘ad alta fedeltà’ perché sono molto vicini alla realtà dell’esperienza digitale e interattiva che potrà avere l’utilizzatore. Indagando la danza, il gesto, la luce costruiamo una relazione umanistica: un dialogo fra le persone e il prodotto. Con le conoscenze derivanti da questo modello, possiamo ipotizzare un futuro di prodotti a reazione emotiva in cui la luce è distribuita nella forma, muta nel tempo ed è sensibile al contesto”, concludono Rifino e Rossi.

Dettagli tecnici dell’installazione
Struttura modulare composta da 24 elementi in metallo interconnessi che formano un anello di 4m di diametro, dotata di 5400 LED RGB disposti in un totale di 40 metri di lunghezza. Il sistema è gestito da un software che mette in collegamento un microprocessore e una telecamera ad infrarossi che rileva il movimento dentro l’anello, elabora immagini e luci producendo una scenografia luminosa di colori.

Photo credits: Habits Design Studio
Habits Design Studio è una realtà internazionale di design e innovazione, fondato a Milano nel 2004 da Innocenzo Rifino e Diego Rossi, entrambi laureati in disegno industriale al Politecnico di Milano, www.habits.it. Lo studio è una realtà multidisciplinare di 30 persone di diverse nazionalità con un focus sull’interaction design che aiuta le aziende a costruire prodotti che contribuiranno a definire il nostro futuro. Lo studio si è confrontato con i progetti più disparati, dall’illuminazione alle attrezzature industriali, dai prodotti digitali agli oggetti del quotidiano, cercando per ognuno di essi quel delicato equilibrio di bellezza, efficacia e semplicità. Circa 150 sono i premi internazionali e i riconoscimenti ricevuti tra cui: ADI Index, Good Design, Red Dot Design Award, Design Plus. Collabora con Haier, Panasonic, Braun, Schindler, Comelit, De Longhi, Martinelli, Luceplan, Flos.
Autore: Sara Foschi 22 mag, 2023
Milano è una città in continua trasformazione. La considerazione che la metropoli milanese, in perenne metamorfosi, rappresenti il motore del suo sviluppo architettonico e sociale, e che il futuro della città ora si giochi sulla riqualificazione delle grandi aree, è stata la premessa per lo sviluppo del progetto No Stop Milano. La città che cambia. L’obiettivo di No Stop Milano è quello di fornire, con modalità e linguaggi differenti, uno sguardo critico per arricchire la discussione pubblica e la cultura urbana intorno al futuro della città e alla sua rigenerazione. Si tratta di un osservatorio annuale sulla trasformazione urbana - in previsione delle Olimpiadi invernali 2026 e della ricorrenza 1923-2023 dell’accorpamento dei Comuni periferici della città - per promuovere il coinvolgimento dei cittadini nella scoperta e valorizzazione degli sviluppi passati e futuri di Milano.
Autore: Sara Foschi 22 mag, 2023
“FLOAT nasce da un’idea organica. C’è un legame con la tradizione curvilinea bolidista che mi caratterizza; tuttavia, la mia vocazione attuale è più legata a una naturalità più morbida che non è disgiunta da quanto facevo prima, ma che è semplicemente un’evoluzione. Oggi preferisco linee meno forzate dal punto di vista estetico per ritornare alla morbidezza del corpo. Le forme organiche di FLOAT sono più congruenti a quello che siamo, dal punto di vista anatomico”, afferma Massimo Iosa Ghini.
Autore: Sara Foschi 22 mag, 2023
Asti Architetti e Iris Ceramica Group, nella cornice del Brera Design District, hanno presentato una workstation temporanea nel cuore di Milano: un angolo del futuro, un’oasi urbana pensata per ricaricare la mente e le energie. Via dei Mercanti, luogo cardine della storia urbana di Milano, diventa il palcoscenico di un progetto che intende portare valore aggiunto all’arredo urbano: una seduta continua liberamente fruibile per lavorare e riposare a diretto contatto con un ulivo, cifra stilistica di Asti Architetti.
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